Il 9 febbraio del 1979 cadde di venerdì. Quel giorno in casa Piccolo, tre anni dopo la nascita della primogenita Giusy, Raffaele Piccolo fu il primo figlio maschio a comporre l’altro “universo” di genere della famiglia. Da allora ad oggi il percorso umano, lavorativo e familiare è stato intenso, non privo di ostacoli ma, neppure, delle tante soddisfazioni che sono arrivate. Quei sedici punti vendita innanzitutto (che finora raccontano l’evoluzione fatta) accanto ad una delle più invidiate redditività a mq sono solo alcuni dei capitoli che stanno segnando il successo di un’impresa del food e della Distribuzione Organizzata che oggi continua a fare sviluppo. Una storia a tappe passata per diverse stagioni. Dai primi due decenni d’espansione quando Raffaele Piccolo aveva ancora i calzoni corti e seguiva il padre nel cassone del camion utilizzato per fare nuovi carichi fino all’arrivo nel gruppo VeGé o all’apertura di un punto vendita, nel marzo del 2018 in via Luraghi a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Un pdv che ricalca la storia d’impresa e rappresenta il vero format del mondo Piccolo con una superficie commerciale complessiva di 3.300 metri quadrati, di cui 1.300 dedicati a laboratori di pasticceria, panetteria e gastronomia per garantire a qualsiasi ora della giornata (il punto vendita è aperto fino alle 24) la disponibilità di un prodotto fresco di produzione propria e di banchi assistiti ad ogni ora. Un superstore arrivato a traguardi di tutto rispetto raggiunti all’insegna dei freschi e dei freschissimi che segnano un’incidenza del 54% sul totale del fatturato annuo. Poco dopo, e solo pochi mesi fa, l’inaugurazione, il 16 settembre 2020, accanto al format già inaugurato, del nuovo Carico Cash & Carry ha aperto un altro grande fronte e segnato, di certo, un altro salto di qualità nonostante i limiti imposti da una pandemia ancora in atto. Un progetto ambizioso su cui ha lavorato, in prima linea, proprio Raffaele Piccolo sostenuto dalla volontà e dal totale supporto del papà Michele Piccolo.

Il 9 novembre scorso è stata inaugurata la nuova sede degli uffici, appena sopra il nuovo Cash & Carry, e si sono così aperti nuovi spiragli che stanno “contagiando” di qualità e di nuove ambizioni anche questi mesi. Prima linea di un lavoro fatto di passione e rispetto, Raffaele Piccolo oggi siede in Consiglio d’Amministrazione in VeGé a Milano con umiltà, orgoglio e responsabilità continuando a lavorare, nel frattempo, a pieno ritmo per la propria azienda accanto al papà Michele e alla sorella Giusy in unità e confronto. Un piglio che vira verso il futuro con gli occhi puntati sui prossimi traguardi ed una squadra di collaboratori attorno sempre più folta e qualificata che, anche stamane, in questo compleanno del 2021, ha voluto gioire per il traguardo delle 42 “primavere” che Raffaele Piccolo ha festeggiato assieme a tutti loro, al papà Michele e alla sorella Giusy.

Animato da senso di sacrificio non meno che da lucidità, chiarezza e giusta dedizione, Raffaele Piccolo esprime oggi lo stile di una generazione che deve con impegno mostrare, sempre di più, ogni giorno la capacità di saper innovare un modello vincente, quello del papà Michele Piccolo accanto al quale egli continua a muovere passi e a raggiungere notevoli risultati. Un lavoro fatto con senso pratico, con l’appiglio digitale come sua generazione “comanda”, con il desiderio di definire e tracciare metodi e percorsi che possano garantire, in futuro, il controllo costante e reale di un’azienda che si espande sempre di più. Con la fortuna di disporre, ogni volta che occorre di tutti coloro, a partire proprio dal papà Michele, che hanno in testa la migliore visione del futuro. La redazione di un house organ dalla veste eminentemente digitale si unisce ai tantissimi auguri arrivati oggi a Raffaele Piccolo. Che siano tante altre primavere ricche di stimoli e di sviluppo.