Firmato ieri il Contratto di sponsorizzazione tra i supermercati Piccolo e la squadra di calcio femminile del Pomigliano che milita in serie A. Un sodalizio, quello tra Michele Piccolo fondatore dei supermercati Piccolo e Raffaele Pipola presidente e proprietario della squadra di calcio femminile che ha battuto molti record, nel nome del territorio che si ama, di una sana alimentazione, dei valori del calcio e dell’attenzione che le donne e il calcio femminile merita.


Che cosa ci fa una squadra di calcio femminile nata e “cresciuta” a Pomigliano d’Arco (di cui porta il nome) nel campionato di seria A femminile dove si gioca assieme a Juve, Inter, Milan, Sampdoria, Fiorentina, Roma, Napoli, Verona ed altre così blasonate? La domanda se la son fatti in molti negli ultimi due anni e ciascuno ha trovato per sé ed altri una risposta plausibile. Intanto il Pomigliano calcio femminile continua a giocare con le più blasonate, spesso le batte consolidando un percorso inedito ed occupando al momento il settimo posto della classifica di serie A 2020/2021. Ma quel che più conta è la storia che la squadra del Pomigliano porta con sé tra la sorpresa di chi poi la racconta. “Fondata nell’estate 2019 con l’acquisizione del titolo sportivo dell’A.S.D. Vapa Virtus Napoli per la partecipazione al campionato di Serie C, terza serie del campionato italiano, il Pomigliano venne inserito nel girone D della Serie C, prendendo la testa alla quinta giornata e vincendo tutte le restanti partite. Il campionato venne sospeso alla diciottesima giornata a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, per poi essere definitivamente interrotto; la Lega Nazionale Dilettanti congelò le classifiche al momento della sospensione e deliberò la promozione delle squadre al primo posto. Il Pomigliano era al primo posto al momento della sospensione del campionato e venne così promosso in Serie B. Nella Serie B 2020-2021 il Pomigliano giocò un ruolo da protagonista, occupando la testa della classifica tra la quarta e la quinta giornata di campionato e per quasi tutto il girone di ritorno. Alla 23ª giornata di campionato, dopo una vittoria di misura in casa del Pontedera, il Pomigliano conquistò la promozione in Serie A. Il campionato venne concluso al secondo posto alle spalle della Lazio, anch’essa promossa in Serie A.”

Sin qui il dato agonistico e sportivo. Un passo più avanti e vien fuori la bella storia che c’è dietro al miracolo del Pomigliano calcio femminile legata, per intero, all’imprenditore pomiglianese del settore del gas, Raffaele Pipola e ai suoi quattro figli. Angela Pipola innanzitutto che oggi non c’è più dacché scomparsa prematuramente. Era la figlia che seguiva il papà ovunque in giro per l’Italia nel lavoro d’impresa familiare per il quale Raffaele Pipola aveva scelto il nome più antico dei pomiglianesi nella sua ragione sociale. Pomilia gas firmava contratti di forniture ed installazioni in diversi posti. Un giorno arrivò all’attenzione di Raffaele Pipola e di sua figlia Angela la possibilità di acquistare il titolo sportivo della Vapa Virtus Napoli. “Angela mi chiese di fare questa acquisizione poiché le piaceva il calcio e quello femminile in particolare. E così feci senza poter sapere quel giorno che di lì a poco mia figlia Angela non ci sarebbe più stata. Quel dolore che un padre prova perdendo una figlia prematuramente è innaturale ma dovevo superarlo. La squadra di calcio è diventata il legame più imprevedibile con mia figlia Angela e la sua memoria che io potessi avere”. Raffaele Pipola racconta, assieme al figlio Felice Pipola che segue la squadra, la sua storia umana e familiare nel giorno che segna un passo importante: l’arrivo di un main sponsor del calibro dei Supemercati Piccolo.

L’accordo siglato ieri, lunedì 25 ottobre, segna anche un momento importante per la città. La presenza, anche nel momento della firma, dell’avvocato Eduardo Riccio (che è assessore della giunta cittadina) qui solo ed esclusivamente nella sua veste professionale è un ulteriore conferma. Anche lui saluta il nuovo contratto di sponsorizzazione come un lieto evento per la città. I dettagli sono scritti, nero su bianco, nelle quattro pagine siglate a penna e prevedono una serie di iniziative incrociate. L’impresa guidata dalla famiglia Piccolo con la presenza di Raffaele e Giusy accanto al papà Michele che ha fatto del cibo una missione di qualità e di gusto getta un ponte verso il sano agonismo, porta sostegno alle ambizioni femminili che vivono nello sport più diffuso al mondo e al sud Italia in particolare, consolida la certezza che al sud si può fare impresa e sport all’insegna dei sani principi. All’interno dei punti vendita potrà accadere che le calciatrici del Pomigliano possano essere testimonial di momenti importanti e così sugli spalti dove il Pomigliano gioca le partite di serie A arriveranno i colori, le campagne d’informazione e (perché no) appunti golosi se si pensa ai laboratori di produzione che hanno fatto diventare i Supermercati Piccolo unici nel settore del food e della distribuzione organizzata. Il percorso è appena cominciato e, siamo sicuri, darà ottimi risultati.