di francesco de rosa |


Dal 5 al 7 ottobre Madrid ospita “la special edition di Fruit Attraction, la numero 13” come l’ha definita il direttore della fiera, Raúl Calleja, “la più speciale di tutte” che ha già raggiunto i picchi dell’edizione 2018 e l’82% dei numeri dell’ultimo evento in presenza, nel 2019. Gli espositori italiani saranno i più numerosi dopo gli spagnoli ovviamente. Ci arriveranno con tutta la voglia di dare evoluzioni ad un comparto che è diventato cruciale ovunque. Ecco qualche dettaglio…


Con uno spazio espositivo di 42mila metri quadrati distribuito su ben otto sale dell’Ifema Madrid (dove vennero ospitati i ricoverati del Covid nei tempi bui della pandemia) ed ora troveranno posto, acccanto agli spagnoli che la fanno da padroni di casa, ben il 31% di aziende provenienti dall’estero. C’è, dopo il folto gruppo italiano, l’America Latina e la Francia per un totale di 1.300 aziende espositrici e 44 Paesi di provenienza. Il 21% di esse partecipa per la prima volta. In prima linea c’è Italia Ortofrutta unione nazionale che parteciperà insieme all’Istituto per il Commercio Estero (Ice) in rappresentanza delle migliori imprese d’ortofrutta italiane. Sarano nell’area Ice che è dentro al Padiglione 4: da Aop Arcadia a Agritalia a Coop Agricoltori ionici (Cai) a Centrale ortofrutticola di Tarquinia (Cot). Da Copam Toc a Lagnasco Group a Mita, Orizzonte, Ortolanda e Pontinatura. Ma folta è anche la compagine associativa di Italia Ortofrutta. C’è Agricola Horto Italia, Agrologica, Esperia, Bio Sikelia, Opoa Marsia e San Ciro. Tanto che Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta ha commentato: “Condividiamo con Ice il comune obiettivo di fare sistema e siamo certi che Fruit Attraction 2021 permetterà all’intero settore dell’ortofrutta di riunirsi dopo oltre un anno di pandemia che ci ha visti lontani fisicamente.

A Madrid ci sarà anche Cso Italy nello spazio di due stand del padiglione 10 dove c’è anche una forte presenza internazionale. Alegra, Apofruit, Canova, CIV, Granfrutta Zani, Jingold, Naturitalia, oltre a importanti aziende che per la prima volta faranno parte della collettiva, quali DCS Tramaco e Orogel Fresco hanno in mente di ottenere il massimo possibile da un fiera che spicca per vitalità e qualità.

Intanto, negli ultimi mesi l’export italiano di ortofrutta è aumentato del 10% in quantità e del 14% in valore tanto da confortare anche il confronto con il periodo pre-pandemia perché vede segni positivi. I rincari delle materie prime e i problemi produttivi non dovrebbero invertire la tendenza. Ne sono conviti anche a Faenza (Ravenna) dove ha sede Alegra, la cooperativa romagnola e in Veneto dove vive Brio, la società veneta specializzata nella commercializzazione di prodotti biologici. Entrambi anche loro presenti a Madrid con uno spazio all’interno dell’area collettiva organizzata da Cso Italy.

Mauro Laghi

Fruit Attraction è un evento di respiro internazionale ed è cresciuto molto negli anni – commenta Mauro Laghi, direttore generale di Alegra e responsabile commerciale di Brio – Anche se quest’anno saranno presenti soprattutto operatori europei, per le nostre aziende rappresenta un’occasione molto importante, la prima dallo scoppio della pandemia, per tornare a incontrare i nostri clienti esteri di persona e per sviluppare nuove opportunità di business. Saranno tre giorni nel segno di una grande concretezza: i nostri responsabili dei mercati esteri hanno già fissato numerosi appuntamenti”. Non è un caso se il mercato estero rappresenta per Alegra e Brio, che saranno al padiglione 10, il 50% del volume di affari: “Ci rendiamo conto che gli eventi fieristici non sono ancora tornati ai numeri pre-Covid ma siamo convinti che sia fondamentale esserci e tornare a confrontarsi al di fuori dello schermo”.

Altri protagonisti a Madrid saranno Melinda e La Trentina che, come nel 2018 hanno deciso di unire gli sforzi per essere assieme a Fruit Attraction. Con loro partecipazione, il Trentino porta tutta la forza di due Consorzi che vogliono dare un forte segnale di ripartenza e di fiducia anche verso i mercati esteri. Melinda presenterà le nuove varietà Club. Ma sotto lo stand di Melinda sarà centrale anche il tema della sostenibilità, che ispira da molto tempo la filosofia del Consorzio che vuole fare della tutela del territorio del rispetto dell’intera collettività da cui viene un cardine. “Sarà un piacere – osserva Paolo Gerevini, direttore generale del Consorzio Melindaritornare a essere protagonisti di questa vetrina di primissimo piano e ritrovare il gusto degli incontri fisici con partner, clienti e fornitori, ai quali avremo la soddisfazione di comunicare che la stagione alle porte si preannuncia positiva, grazie anche alle tante e importanti attività che abbiamo realizzato nel corso della primavera e dell’estate”. “Proprio la Spagna – prosegue Gerevini – è stata teatro di alcune azioni importanti e sta diventando un mercato sempre più strategico per Melinda: la scorsa stagione abbiamo realizzato il record di volumi commercializzati in questo Paese, anche grazie al supporto di un’intensa campagna pubblicitaria televisiva”.

Paolo Gerevini

Altro brand italiano di grande carica presente a Madrid porta i colori del giallo ma non solo. I F.lli Orsero – marchio che sostiene la qualità extra premium – sarà all’edizione 2021 di Fruit Attraction, in sodalizio con la società spagnola Gruppo Fernandez. Saranno assieme presso il Padiglione 10 a condividere uno spazio che vuole comunicare un design fresco, curato ed elegante con un mix di tinte e materiali che si ispirano per intero alla natura e alle dimensioni tropicale del brand. Orsero punta su Fruit Attraction 2021 poiché vede in essa “un momento carico di energia positiva, il luogo ideale per incontrare i professionisti del settore, consolidare le sinergie commerciali già esistenti e iniziare nuove relazioni”.

Gerhard Eberhöfer


Con Val Venosta l’attenzione ritorna ad un territorio che vuole raccontarsi e fare nuovi numeri. “È stata una stagione – ha dichiarato Gerhard Eberhöfer, responsabile Vip per le produzioni estive del Consorzio Val Venosta – a tratti complessa per via del tempo che ha provocato danni alle produzioni e, al contempo, ne ha ritardato la maturazione. Per certi prodotti, come ciliegie e albicocche, la richiesta del mercato ha rallentato decisamente con l’arrivo di agosto, pertanto un leggero ritardo in questo periodo avrebbe potuto rivelarsi disastroso. Ma non lo è stato e siamo contenti di aver dimostrato ai nostri partner sul mercato interno la nostra competenza full service, anche quando non si tratta di mele”.

A Madrid ci saranno anche le nuove varietà di mele le protagoniste della presenza di Vip alla Fruit Attraction con uno stand ancora una volta 100% plastic-free, che testimonia l’impegno dell’Associazione sui temi della sostenibilità. Un corner sarà dedicato a La Saporeria, la piattaforma online lanciata nel 2020, che permette di scoprire da dentro i mille sapori del prodotto-principe della Val Venosta.

Il cammino sui temi della sostenibilità a Madrid sarà ben ed ulteriormente rappresentato con Ilip, azienda del Gruppo Ilpa che è leader in Europa a trasfromare le materie plastiche. Verranno presentate diverse novità sul “ciclo chiuso” dei materiali da imballaggio proprio all’edizione 2021 di Fruit Attraction.

L’appuntamento è al Padiglione 9B09 della fiera dove Ilip presenterà  T2T R-Pet, acronimo di “Tray to Tray” in Pet riciclato. Un progetto che insegue l’obiettivo del “closed loop”, ovvero del “ciclo chiuso”, non solo interno al Gruppo Ilpa con l’integrazione verticale del riciclo, ma anche con il riciclo di imballaggi per alimenti in Pet. Così i vassoi per ortofrutta sono prodotti con bottiglie, cestini e vassoi in Pet riciclati.

Il progetto del T2T R-Pet – spiega Nicola Ballini, general manager di Iliprappresenta un traguardo molto importante per la nostra azienda. Essere riusciti a realizzare vassoi per alimenti partendo non solo da bottiglie in Pet, ma anche da cestini e da vassoi in Pet riciclato, significa avere raggiunto una proposta realmente sostenibile e all’insegna di un ciclo chiuso compiuto nel recupero degli imballaggi, con contenuto di riciclato fino al 100%. In altri termini – precisa Ballini – il progetto T2T R-Pet rappresenta sin da ora una soluzione in linea con la transizione verso un’economia circolare compiuta”.

Molti sono gli ospiti internazionali presenti alla fiera con un programma finanziato da Ifema Madrid con l’aiuto del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione e di Icex, tale da permettere agli espositori dell’area di produzione di scegliere acquirenti al di fuori della Spagna affinché siano presenti in fiera per incrementare anche la propria attività. Un obiettivo che è stato pienamente raggiunto. Protagonisti di questa edizione saranno anche Brasile, Ucraina, Corea del Sud e Bielorussia. Un richiamo che si riscontra anche nel numero dei visitatori accreditati che a 15 giorni dall’apertura aveva già raggiunto livelli molto simili all’ultima edizione tenutasi in presenza cioè prima della pandemia quando i paesi presenti erano 98.