La novità è che sarà la prima volta che accade. La prima volta che la storica azienda con sede in Brianza tiene un corso base di cucina fuori dalla propria sede per i suoi addetti commerciali del sud Italia. Il tema ruota attorno alla nuova gamma che Star ha dedicato al mondo horeca. Entrata nel costume degli italiani da molti decenni, oggi la Star appartiene a GBfoods, un Gruppo che riunisce lo spirito imprenditoriale e innovativo che accompagna molteplici realtà alimentari e aziende locali da oltre 80 anni, presente in Spagna, Italia, Olanda, Russia, Repubbliche CSI, 30 paesi dell’Africa e Medio Oriente, con i prestigiosi brand Gallina Blanca, Star, Grand’Italia, Jumbo o Gino.


Probabilmente il marchio è molto più noto e diffuso di quanto si possa immaginare. In principio era un dado vegetale. Poi venne il the, poi i fondi bruni ed il brasato. La storia è lunga e piena di belle emozioni. La Star nasce nel 1948, quando un italiano molto caparbio e lungimirante, Regolo Fossati, fonda uno stabilimento a Muggiò, in Brianza. Non a caso Star è anche la traduzione del nome della sua consorte, Stella Pogliani. L’anno successivo – come narra la storia – subentra in azienda il figlio Danilo, vero fautore dell’affermazione di Star, che realizza intuizioni vincenti cercando sempre di essere vicino al proprio consumatore, per comprenderne le aspirazioni e soddisfarne le attese. Il lancio dell’ iconico Dado nel 1948, trasforma il marchio Star in una realtà popolare. Sono gli anni sessanta quando nasce il celebre GranRagù, il primo sugo pronto prodotto industrialmente in Italia. In quello stesso decennio, la Star introduce nel mercato italiano il suo primo tea in filtri, con Star Tea. Segue la camomilla Sogni d’Oro, che successivamente amplierà la propria offerta con una ricca gamma di tisane e infusi. In quegli stessi anni sei sessanta la Star si trasferisce ad Agrate Brianza. Uno dietro l’altro, i successi (complice anche la televisione che diffonde spot rimasti nel costume degli italiani) continuano.

Negli anni ’70 nasce così Pummarò STAR, la prima passata di pomodoro prodotta a livello industriale in Italia, e Polpabella, polpa di pomodoro tagliata a cubetti. che costituisce una vera novità nella storia dei condimenti al pomodoro. Sono gli anni dove si registra il del boom dei supermercati a cui va il grande merito di lanciare ancor più forte i prodotti che vedono la Star imporsi come brand icona nelle cucine delle famiglie italiane. Non a caso è proprio durante gli anni ‘80 che la Star si afferma come colosso dell’industria agroalimentare italiana e acquisisce la proprietà del celebre marchio Tigullio. Gli anni successivi segneranno (era il 2007) l’ingresso di Star in un nuovo gruppo multinazionale alimentare: il gruppo Gallina Blanca Star, controllato al 100% dal gruppo Agrolimen, una delle maggiori realtà alimentari a livello internazionale.


Nel 2009 Star introduce in Italia il primo brodo pronto in brick, aprendo un nuovo segmento di mercato; il 2013 è l’anno del lancio dei noodles orientali Saikebon, una rivoluzione per lo scaffale dei piatti pronti. Arriveranno poi le zuppe, i fondi bruni, i brasati e saranno sicuri successi perché in grado di cambiare le abitudini in cucina degli italiani. Fin qui la storia per una un’azienda del cibo che oggi appartiene a GBfoods, un Gruppo che riunisce lo spirito imprenditoriale e innovativo che accompagna molteplici realtà alimentari e aziende locali da oltre 80 anni, presente in Spagna, Italia, Olanda, Russia, Repubbliche CSI, 30 paesi dell’Africa e Medio Oriente, con i prestigiosi brand Gallina Blanca, Star, Grand’Italia, Jumbo o Gino.
Approccio innovativo, attenzione alle ricette locali, impegno per garantire quotidianamente una cucina bilanciata e rispetto nei confronti del sociale, sono gli elementi chiave del successo del Gruppo.

Decenni di trasformazioni senza mai perdere di vista quel legame di famiglia che chi fondò la Star volle rappresentare. E fu viatico di successi considerando che si entrava in quei decenni direttamente nelle case degli italiani risolvendo, in pochi minuti, alcuni piccoli problemi quotidiani in fatto di pranzo o di cena. 75 anni dopo quegli inizi, ribadendo con forza quell’immagine di famiglia che si lega alla Star, ci sarà un corso base di cucina rivolto esclusivamente agli addetti commerciali del sud Italia (quindici in tutto) impegnati a presentare la gamma di prodotti che Star ha dedicato al mondo horeca. Il corso, di quattro ore, si terrà presso la sala che Carico cash sta dedicando, in questi mesi, alle degustazioni delle masterclass di Carico Academy con grandichef.com.

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Così venerdì 14 aprile uno chef inviato dalla storica azienda del dado Star, dei brasati e dei fondi bruni che ha sede ad Agrate Brianza arriverà a Pomigliano d’Arco, in via Luraghi, 3 dove ha sede Carico cash & carry e chiederà l’attenzione e l’entusiasmo del comparto commerciale che opera, nel nome e per conto di Star, al sud Italia. Il Corso base di cucina, che durerà dalle ore 10 alle 14 con tanto di degustazioni ed approfondimenti circa le cotture e i migliori utilizzi di brasati, fondi bruni e del mitico dado Star, dovrà dare ogni supporto ai 15 accounts che propongono la gamma di referenze dedicate esclusivamente al mondo horeca in cui pure Star è presente da anni assieme al comparto retail dove la Star è presente a scaffale da anni giacché entrato nel costume italiano. L’iniziativa, come ha tenuto a spiegare Simona Esposito, account Star e lo stesso buyer d’Azienda Piccolo, Maurizio Boccia, suggella anche l’ottimo rapporto commerciale tra Star e l’azienda della famiglia Piccolo che guida i punti vendita retail come il Carico cash & carry. Entrambe le realtà unite parimenti dal concetto che pone al centro la famiglia, luogo d’impresa e nucleo indispensabile di ogni struttura sociale in ogni parte del mondo.