Si chiama private label o marca privata e dentro ci sono tutti quei prodotti forniti solitamente da società terze ma venduti con il marchio della società che vende/offre il prodotto/servizio. Quando nacquero le si definiva anche “white label” (etichette bianche) ed era la marca offerta da Sainsbury’s (catena di supermercati inglesi) che presentava un’etichetta bianca su cui era scritto il semplice nome del prodotto. Da allora i prodotti a marchio sono cresciuti in quantità e qualità con molti brand e anche in casa “Piccolo”. Così ogni giorno presso tutti i punti vendita, supermercati Piccolo, i clienti possono trovare bibite, succhi di frutta, caffè e zucchero, prodotti per la casa e la persona, scatolame, formaggi, frutta e verdura, pasta, riso, salumi, vino, olio e condimenti. O anche un nutrimento primordiale per eccellenza e tra i più completi che possano esserci: uova di galline che arrivano a marchio “Piccolo” da una delle aziende avicole più importanti e note che agiscono sul territorio nazionale dall’isola più grande e bella che abbiamo.


Probabilmente i siciliani sanno essere ospitali come pochi altri italiani. Lo si vede dalle prime battute fino al saluto finale e lo sanno in molti. Chi arriva in terra di Sicilia è per gran parte l’ospite più gradito che possa esserci, colui, colei che deve essere accolto come meglio non si può. Lo avranno sicuramente pensato i componenti di una ristretta delegazione di vertice dell’azienda Piccolo che si sono recati presso l’azienda avicola della famiglia La Versa per consolidare un legame (anche d’amicizia) tra operatori di quello stesso settore del food che vede produttori, distributori e venditori uniti dallo stesso identico impegno quotidiano che vuole e deve coniugare qualità, convenienza e sicurezza.

Assieme a Michele Piccolo e al figlio Raffaele c’erano il giornalista Francesco De Rosa ed il buyer di riferimento, Antonio Scotto, arrivati in Sicilia anche per ricambiare una visita fatta mesi orsono nei luoghi dei punti vendita supermercati Piccolo dallo stesso Fabio La Versa, che è a capo di Siaz srl con il papà Carmelo, l’altro fratello e la sorella, impegnato a guidare le sorti e lo sviluppo di una realtà d’impresa che in questi anni ha consolidato posizioni importanti di mercato lavorando su qualità e organizzazione del ciclo produttivo a partire da quel codice di tracciabilità o “etichetta” stampata su ciascuna delle migliaia di uova che escono ogni giorno dai propri allevamenti. Un codice complesso stampigliato sul guscio che però permette di avere tutte le informazioni principali sulle uova che escono da Siaz (provenienza, tecniche di allevamento). Un’etichettatura che apposta sull’uovo, rende disponibile al consumatore una vera e propria carta di identità da cui capire la tracciabilità e rintracciabilità del prodotto e ogni altra informazione sulla filiera produttiva. Nella foto persino il metodo affinché si possa leggere e ricostruire l’intera storia dell’uovo di gallina che arriva sulle nostre tavole sotto l’insegna rossa del marchio “Piccolo” che prende da Siaz la produzione di cui necessità ogni mese dell’anno. Una scelta che accomuna il marchio “Piccolo” ad altre notissime insegne che operano sul territorio nazionale e che in Siaz trovano le stesse qualità.

A fare gli onori di casa guidando la visita in terra siciliana, del tutto fiero di farlo, c’è lo stesso Fabio La Versa, carattere passionale ed eclettico, che tra Catania, Enna e la “sua” Contrada Colla Casale di Piazza Armerina, provincia di Enna dove Si.A.Z. Siciliana Avicola Zootecnica Srl ha ettari ed ettari di terreni, allevamenti, una filiera di produzione virtuosa e completa ma anche una diversificazione del proprio core business. Ad unire quei luoghi c’è persino la passione smodata per uno sport che in Italia non sarà il primo ma è pur sempre, il basket, un grande gioco di squadra. Non a caso Siaz Basket milita nel campionato di serie C Gold di Basket Maschile e con le virtù del proprio quintetto armerino guida la classifica del campionato. Una metafora, quella tra sport di squadra ed impresa, che ha mille similitudini.

Intanto, costituita nel 1993 dalla famiglia La Versa, la Siaz si dedica oggi alla lavorazione delle uova fresche da consumo. Un lavoro che vuole le sue regole, personale di fiducia opportunamente formato ed informato, una conoscenza approfondita del mondo avicolo che ha le sue attività di svezzamento ed allevamento dei pulcini, i tempi e le necessità primarie delle centinaia di galline ovaiole che Siaz tratta come parti vitali d’impresa. Da loro arriva la produzione di uova che occorre poi selezionare e confezionare. Tappe di processo di produzione che arriva anche alla produzione di mangime finito che possa fare da alimento per i pulcini e le stesse galline ovaiole. Un trend di crescita che dal 1993 ha messo in fila risultati e riconoscimenti. Un arco d’anni durante i quali l’azienda avicola ha dapprima consolidato la propria posizione di mercato nell’ambito della provincia di Enna e poi, dal 1997, ha dato inizio ad un programma di allargamento del mercato a tutta l’area della Sicilia per varcare con decisione i confini dell’isola maggiore e arrivare in tanti altri posti d’Italia compresi quei luoghi dove i supermercati Piccolo agiscono.

Numeri, risultati che Fabio La Versa non ama ostentare. Più importante di tutto è il legame che nel corso di una visita breve ma intensa egli ha voluto sottolineare vissuta lungo un itinerario che Fabio La Versa ha voluto mostrare assieme all’entusiasmo per l’altra azienda, quella agricola, con la quale Fabio La Versa ottiene risultati altrettanto lusinghieri. Così dalle uova prodotte in luoghi, che egli ha mostrato nei dettagli alla famiglia Piccolo, fino alle coltivazioni dei buonissimi fichi d’India dop il passo è brevissimo soprattutto se si sale, come è accaduto, a bordo di un fuoristrada che Fabio La Versa guida con maestria nonostante i terreni scoscesi ed attraversati. La tappa all’ora di pranzo è d’obbligo in un luogo dove l’eccellenza enogastronomica sicula mostra tutto il bello di sé e così diventa un piacere immenso da condividere assieme ed il modo con cui Fabio La Versa vuole sottolineare la propria amicizia con Raffaele Piccolo e con l’azienda tutta che porta lo stesso cognome. In agenda, attorno al tavolo dei commensali, finiscono anche tutti gli appunti del prossimo futuro affinché le uova di galline a marchio Piccolo possano sempre racchiudere tutta l’attenzione che si mette per ogni prodotto a marchio. Ancor di più se si pensa che da sempre le uova di galline rappresentano il nutrimento completo per eccellenza: qualcosa che evoca la tradizione, la terra, il rispetto per la natura che tutto dona se rispetto riceve.

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Nella foto sopra Fabio La Versa con Raffaele Piccolo

Nella foto sopra Fabio La Versa

Nella foto sopra Fabio La Versa con il papà Carmelo e Raffaele Piccolo con il papà Michele