Ho iniziato questa nuova settimana con la vicinanza dei buoni pensieri. Forse accade a tutti coloro che ad un certo punto sentono l’orgoglio, la responsabilità e la gioia per una fiducia appena avuta. Di quelle che contano, di quelle che mettono in gioco il percorso proprio e quello degli altri che di te hanno avuto fiducia. E così, senza nemmeno farci caso, partono a raffica una seria di buoni pensieri. Li avevo dentro prima. Li ho dentro ora che se non decidevo, mio malgrado, di metterli in pubblico stamane, mancava qualcosa ai miei migliori propositi. Venerdì scorso l’Assemblea dei Soci VéGé mi ha conferito l’incarico di vicepresidente del Gruppo. Non era prevedibile né lo si può considerare qualcosa di ovvio dopo che è accaduto. Nessuna cosa è ovvia per chi cerca, ogni giorno, di migliorare sé stessi. Ricordo come fosse ieri il primo giorno in cui sono entrato in VéGé grazie ad una decisione che abbiamo preso in “famiglia” con convinzione. Ci aveva convinto molto la concretezza e gli obiettivi che aveva, sin dal 2016 quando ne abbiamo parlato per la prima volta, Nicola Mastromartino. Prese, assieme ad altri, il gruppo che era una porzione di quello che poi è diventato. Nicola è stato presidente del Gruppo VéGé per ben nove anni. Ha messo l’anima, la sua riservatezza, la sua serietà. Una persona carismatica che nel suo silenzio riesce a fare team con grande efficacia: un complimento che gli ho sempre fatto. Nicola mischia semplicità ed umiltà allo stesso tempo. L’obiettivo era quello di far rinascere una centrale d’acquisto che non navigava affatto in buone acque. Nicola Mastromartino, assieme ad altri, è riuscito perfettamente ad invertire una rotta per arrivare ai risultati di oggi. Assieme hanno allargato il consenso, hanno creato gruppo, hanno portato in VéGé altre belle ed importanti storie aziendali. È grazie a loro che oggi VéGé è una centrale d’acquisti agile, snella, efficace. Che riesce a dare slancio ed ogni tipo di libertà d’espressione alle diverse storie d’impresa dei Soci che ne fanno parte componendo un gruppo folto che si posizione ai primi posti in Italia. Oggi, anche più di ieri, sarò grato a loro che mi hanno accolto già nel 2017 a Sciacca nel Consiglio d’Amministrazione di VéGé Retail e poi lo scorso anno in VéGé Gruppo. Sono stati gli anni in cui ho esercitato molto di più la virtù dell’ascolto che quella della parola. Stando a quei tavoli di lavoro su temi importanti dove ho ascoltato e fatto tesoro dei loro interventi sulla logistica, sui contratti, sul commerciale, sul marketing e su tanto altro. Ho espresso le mie idee, ho nutrito la curiosità sulla storia delle loro insegne, sulle loro belle qualità umane e professionali.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione composto la scorsa settimana mi affida la vicepresidenza che condivido assieme a Peppino Maiello. È una persona di grande esperienza, sempre molto disponibile con chi gli sta vicino. Precisa e molto esigente per gli obiettivi che ha perseguito e raggiunto. Fuor di ogni piaggeria avrò l’onore, in questi prossimi anni, di essere con lui a condividere la stessa responsabilità e, son sicuro, sarà una bella esperienza.

VéGé ha scelto la strada molto saggia di mescolare le generazioni, le conoscenze, i percorsi, i territori d’Italia, le formule diverse. Siamo ben 15 consiglieri e tutti, sono sicuro, sapremo dare un grande apporto. VéGé ha scelto di creare mille ponti tra chi supera i settanta e chi, da poco, ha superato i 40. Giovanni Arena che di anni ne ha 43, saprà rappresentare, al più alto livello di responsabilità, tutti noi. Non è un mistero. Di Giovanni Arena mi hanno sorpreso, da subito, la sua umiltà, la sua forza, la sua determinazione, le sue capacità. Da alcuni anni, alla guida della sua impresa, il Gruppo Arena, ha saputo dimostrare con dati visibili un trend di crescita eccellente superando il miliardo di euro di fatturato e facendo delle acquisizioni importanti di tutto rispetto. Viene riconosciuto uno stile che porta i suoi punti vendita ad essere tra i più belli d’Italia. Hanno innovazione, assortimenti ampi e profondi, una gestione del fresco molto importante. Non da ultimo la qualità del rapporto che egli riesce ad avere con i suoi collaboratori. È una persona che mette le persone al centro di tutte le sue attività e dei suoi progetti.

La storia della nostra azienda in famiglia “Piccolo” e la storia della famiglia Arena sono praticamente identiche. Sono questi elementi a convincermi che da venerdì scorso, 2 luglio 2021, VéGé può contare sulle grandi qualità di Giovanni Arena che è stato nominato alla presidenza del Gruppo e che ha voluto sostenere, a chiare lettere e con grande limpidezza, la necessità di avermi al suo fianco in vicepresidenza con Peppino Maiello. La nomina di Giovanni Arena alla guida di VéGé credo sia il miglior modo per proseguire ed arricchire la storia dei risultati raggiunti in questi anni da Nicola Mastromartino. Per affermare uno stile dove l’unità conta più di tutto e gli obiettivi del presente sono nulla senza gli obbiettivi già raggiunti nel passato. A tutti auguro di cuore (me compreso) un buon lavoro affinché il patrimonio dei nostri clienti e delle “mission” che abbiamo possa essere consolidato ed il percorso del Gruppo VéGé possa conoscere e vivere nuove esperienze di successi. Arriveranno se sapremo operare facendo tesoro di ogni attenzione ai dettagli, osservando ogni giorno il “dettaglio dei dettagli” o, per dirla con un motto caro nella casa dove abito, “facendo sempre meglio ciò che il nostro lavoro ci chiama a fare tutti i giorni”.

Raffaele Piccolo