Lunedì 9 novembre 2020: sarà segnata questa data nella storia decennale dell’azienda che sul finire degli anni ottanta nacque dalla visione virtuosa dell’allora quarantenne Michele Piccolo sulla scorta di un percorso già fatto assieme al papà Raffaele che aveva messo in piedi una salumeria sin dal 1946 così da costituire la gavetta del giovane primogenito. Un percorso lungo e straordinario fatto di pazienza ed infinita abnegazione capace di coinvolgere, nel corso di mezzo secolo e più, sempre più persone e rinnovati entusiasmi attorno alla stessa missione: vendere buon cibo a prezzi convenienti per dar vita ad una comunità del food capace di aggregare e di far sentire, ogni giorno, la stessa innovazione che ha sentito e sente chi quell’impresa mise in piedi.

Così stamane, in un’atmosfera di grande emozione, sono stati inaugurati i nuovi uffici della SI.D.I. Piccolo srl realizzati in via Luraghi, 3 a Pomigliano d’Arco appena sopra il nuovo cash & carry di famiglia inaugurato lo scorso 16 settembre. Un passo storico dacché da oggi è lì il cuore pulsante, la regia, il “quartier generale” di un’impresa che arriva a fatturare ben 200 milioni di euro l’anno governando ben 16 punti vendita (a cui molto presto se ne aggiungeranno altri) per non parlare dei due gestiti a marchio MD assieme al proprio Carico cash & carry nuovo di zecca, allo zuccherificio che, pur avendo ragione sociale a sé, Pomilia Zuccheri, è una creatura dello stesso percorso per proseguire fino alla piattaforma del CEDI, il Centro di distribuzione che potrebbe presto aprirsi a nuove intraprese. Puntuale alle 8 come nelle migliori occasioni, tutto il personale degli uffici, assieme ad alcuni direttori dei punti vendita, al parroco Don Davide D’Avino (che ha benedetto i luoghi) e, naturalmente a Michele Piccolo con figli, Raffaele e Giusy e le loro famiglie hanno potuto vivere ciò che, a buon diritto, può considerarsi una svolta, un punto d’arrivo che corona anni di lavoro serio ed operoso ma, nel contempo, anche un nuovo punto di partenza capace di mettere nelle condizioni migliori un’impresa leader nel settore del cibo per raggiungere nuovi e prossimi traguardi. Equilibrato e saggio, come sempre, l’intervento di Michele Piccolo al taglio del nastro che ha fatto assieme a nipoti, la nuova generazione che avanza di una famiglia capace di dare lavoro a tante altre professionalità e famiglie del territorio e non solo. Ha fatto accenno alle origini, alla capacità di saper guardare avanti, alla tenacia che occorre nel lavoro. Emozionante è stato l’intervento di Raffaele Piccolo che ha coinvolto la sorella Giusy in un abbraccio intenso e ricco di significato. Così come gli altri componenti della famiglia Piccolo che hanno condiviso con lui, stamane, l’emozione di una svolta che si farà sentire da subito. Davanti a loro il gruppo folto, tutti rigorosamente in mascherina per le norme anticovid, che ha poi fatto ingresso nei nuovi uffici ognuno con il suo ruolo a seguire, già nella prima giornata operativa di via Luraghi 3, tutte le diverse mansioni.

Il giornalista Francesco de Rosa, che ha scandito e coordinato gli interventi inaugurali, ha poi fatto accenno ad alcuni momenti vissuti lungo il percorso di una storia d’impresa ricca di traguardi, progetti, eventi ed accadimenti che hanno caratterizzato gli scorsi decenni. Non sono mancati nei decenni scorsi nemmeno gli ostacoli burocratici contro i quali Michele Piccolo ha dovuto lottare con l’obiettivo unico di dar vita a punti vendita e, ora, ad uffici degni di questo nome. Così ciò che non è stato possibile realizzare alla Starza nei luoghi delle radici anastasiane lo si è realizzato tra la città di Pomigliano d’Arco e quella di Castello di Cisterna per la quale, non a caso, è intervenuto, al taglio della torta, anche il sindaco Aniello Rega per complimentarsi con Michele Piccolo e con tutti coloro che hanno reso quella dei supermercati Piccolo un’impresa leader e di grande riferimento del territorio. Prossime tappe l’apertura di nuovi punti vendita di cui sono stati già aperti i cantieri. Intanto ci si gode l’idea che da qui, da oggi, sarà più agile e più bello condurre tutte le prossime e nuove sfide.