È partito oggi il percorso formativo che sta coinvolgendo un gruppo di panettieri dei supermercati Piccolo che si sono ritrovati presso la panetteria del punto vendita di Castello di Cisterna, in via Luraghi, 7 (o anche Impero). L’obiettivo è ambizioso se si pensa che, all’unisono, sia Michele Piccolo (un passato in gioventù trascorso in panetteria) che il figlio Raffaele, vogliono perseguire, accanto alla quantità dei grandi numeri che già raggiunge la produzione dei panificati nel mondo “piccolo”, tra pane, panini e affini, ancora di più, la qualità. Per farlo hanno voluto mettere, per una settimana, un gruppo di panettieri accanto ad un lievitista di tutto riguardo come lo è Carlo Di Cristo. Classe 1970, Carlo Di Cristo è – come recita una nota biografica ufficiale – “un biologo, ricercatore di zoologia presso l’università degli Studi di Sannio, ma con il pallino della panificazione a lievito naturale, studiata con l’approccio dello scienziato. Un autodidatta della panificazione, che ha saputo trasformarsi in un punto di riferimento per tanti addetti ai lavori, investendo nella propria formazione personale, perfezionando  la tecnica accanto ai maestri, mettendo a punto formulazioni di farine ideali per il lavoro che più gli interessava, ricercando i migliori molini sul territorio. Si sta confrontando con la realtà gastronomica dai canoni ben definiti, rileggendo il rapporto di Napoli con le fondamenta della sua tavola in modo diverso, attraverso  “Solulcrumbs”. Qui si cerca di far rivivere la massima dignità all’elemento pane proponendolo nella realtà locale, non come elemento di supporto, ma fondamento del piatto stesso. Il tutto coniugato con un concetto di cucina sostenibile, creativa, legata al mondo vegetale e alla selezione e trasformazione sapiente degli ingredienti, senza disperdere il concetto della tradizione mediterranea”.

Così stamane Carlo Di Cristo è arrivato puntuale presso la panetteria di Castello di Cisterna che è all’interno del punto vendita di punta della catena “Piccolo” con il suo “fagotto” di lievito madre preparato il giorno prima per aprire, con il gruppo di panettieri, anche ad una nuova linea di produzione già in queste ore in lievitazione. Son passati tra i commenti tutti i termini di un gergo ben noto a chi di acqua e farina sa fare un prodotto d’eccellenza e tra i più antichi della storia umana. Inizierà ad uscire dai forni della panetteria già domani un pane detto “cafone” che da qualche anno incontra il gusto di tanti clienti a caccia di buoni prodotti. Ma il percorso formativo riguarderà anche tutti gli altri prodotti che già sono in produzione. Si tratterà di capire in quanti e quali modi poter migliorare tutte le linee di produzione per riuscire nell’impresa affidata a Carlo Di Cristo e al gruppo di panettieri da Michele e Raffaele Piccolo: fare di tutti i panificati di propria produzione un prodotto sempre di grande qualità. Sarà anche per questo che le nostre telecamere stanno seguendo, in queste ore, tutte le fasi del percorso formativo per raccontare, già nei prossimi giorni, l’emozione che può dare la produzione di pane e affini così come è in mente a Carlo Di Cristo e alla proprietà dentro le cui mani c’è il presente ed il futuro dei supermercati Piccolo. Il percorso formativo è entrato subito nel vivo già nella sua prima giornata di svolgimento. Consigli, curiosità, distinzioni, precisazioni, tecniche di produzione e tanto altro ha fatto parte della serie di temi trattati quest’oggi e ancor di più nei prossimi giorni quando la nuova linea di pane farà esordio presso il banco panetteria per offrirsi al pubblico che ne decreterà anche il gradimento.